Stadio Giovanni Zini
Stadio Giovanni Zini | |
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Interno dello stadio nel 2019 | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Persico 19, I-26100 Cremona |
Inizio lavori | 1919 |
Inaugurazione | 1919 |
Ristrutturazione | 2007[1], 2017-2018, 2022 |
Proprietario | Unione Sportiva Cremonese |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 15 191 |
Copertura | Tribuna centrale, tribune laterali, Distinti e Curva Sud |
Pista d’atletica | Assente |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 x 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Cremonese (1919-) |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio Giovanni Zini è il principale impianto sportivo della città di Cremona, il quarto della regione Lombardia[2] e ospita le partite interne della Cremonese.
Ha una capienza totale di 16.003 posti a sedere, suddivisi in 7 settori[3].
Quando nel 2019 la Cremonese ha ottenuto in concessione il diritto di superifice per 99 anni dal Comune di Cremona,[4] lo stadio è diventato il quinto impianto moderno di proprietà di una società calcistica in Italia, dopo lo Juventus Stadium di Torino (2011), lo Stadio Friuli di Udine (2013), lo Stadio Benito Stirpe di Frosinone (2016) e il Gewiss Stadium di Bergamo (2017).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto è stato inaugurato il 2 novembre 1919[5], in occasione della partita casalinga con la Juventus Italia, valevole per la 4ª giornata del girone lombardo della Prima Categoria 1919-1920. Inizialmente era conosciuto come Campo di via Persico o Campo inglese poiché nel luogo di costruzione durante la Grande Guerra era situato un accampamento di soldati britannici. Inizialmente disponeva di una tribuna principale da 500 posti[6].
Nel 1922 venne aperta la pista ciclistica e l'impianto prese il nome di Motovelodromo.
Nel 1924 lo stadio venne intitolato a Giovanni Zini, portiere della Cremonese, reclutato come bersagliere e deceduto durante la prima guerra mondiale sul Carso[7].
Nel 1927 lo stadio fu devastato da un ciclone e la pista non venne più riparata, fino a cadere in completo disuso due anni più tardi. Dal 1929 al 1931 l'intero stadio fu ristrutturato, con l'inaugurazione nel settembre 1929 della nuova tribuna centrale, tuttora in uso, una delle prime con struttura autoportante (il resto dello stadio presentava dei terrapieni)[8]. Al termine dei lavori prese il nome di Campo Polisportivo, come testimonia la scritta sul monumentale arco d’ingresso, anch'esso eretto durante i lavori[9]. Dal 1933 prese il nome di Campo Polispotivo Roberto Farinacci in onore del segretario del Partito Nazionale Fascista, in quel periodo Ras della città di Cremona.
Nell'immediato dopoguerra riprese il nome di Stadio Giovanni Zini con la costruzione di una pista di atletica in sostituzione a quella ciclistica, rimossa pochi anni dopo per adibire l'impianto al solo uso calcistico.
Nel 1967 lo stadio viene dotato dell'impianto di illuminazione[10].
Nel 1977, anno del ritorno in Serie B della Cremonese dopo 26 anni, furono costruiti il settore Distinti e la curva Nord, inizialmente utilizzata dai tifosi locali.
Tra il 1983 e il 1986 furono invece costruite la curva Sud, dove si spostarono i tifosi locali, lasciando il settore nord alla tifoseria ospite, e le tribune laterali alla centrale, completando tutti i lati dello stadio. Nel 1988 venne sostituito l'impianto di illuminazione con quattro nuove torri faro[11].
Nei primi anni '90, complice la permanenza tra Serie B e Serie A della Cremonese, furono ampliati la curva Sud con ulteriori gradinate in cemento e i Distinti con la costruzione della sezione superiore in tubi Innocenti, fino ad arrivare a una capienza complessiva di 22.000 spettatori.
Nel 2007 l'impianto fu oggetto di un importante intervento di ristrutturazione da parte della nuova proprietà Arvedi[12]. Nello stesso anno il piazzale antistante lo stadio e la tribuna centrale sono intitolati a Domenico Luzzara, storico presidente della Cremonese scomparso nel 2006.
Nel 2009 la curva Sud venne intitolata ad Erminio Favalli, storico giocatore e successivamente dirigente della società, scomparso l'anno prima.
Il 16 giugno 2015 è stata inaugurata, sulla tribuna centrale, una targa commemorativa in bronzo in memoria di Vittorio Staccione, giocatore della Cremonese nella stagione 1924-25, deportato in Germania nel 1944 come oppositore politico e morto nel campo di concentramento di Mauthausen il 16 marzo 1945.
Nell'estate del 2017, a seguito della promozione in Serie B della Cremonese, è stata costruita la copertura della curva Sud e sono stati effettuati vari interventi di manutenzione allo stadio, conclusisi a settembre in occasione dell'esordio casalingo dei grigiorossi in seconda serie[13]. Sempre nello stesso mese è iniziata la demolizione della sezione in tubi Innocenti dei Distinti, con susseguente ricostruzione della tribuna, dotata anch'essa di copertura e aperta al pubblico il 20 gennaio 2018 per la prima partita del girone di ritorno[14].
L'8 febbraio 2019 il Comune di Cremona ha ufficializzato l'assegnazione del diritto di superficie dello stadio per 99 anni al club grigiorosso.[15] Nell'estate dello stesso anno viene effettuata la posa di nuovi seggiolini in tutti i settori dello stadio portando la capienza a 16.003 posti[16].
Ulteriori interventi sono partiti nel maggio 2022 a seguito del ritorno della Cremonese in Serie A dopo 26 anni: essi comprendono la posa di un nuovo manto erboso (dotato di impianto di riscaldamento ipogeo), la sostituzione dell'illuminazione con un nuovo sistema a LED, l'installazione di un nuovo sistema audio di comunicazione al pubblico (PA) e di Evacuazione di Emergenza a norme EVAC, il completo riattamento del pianterreno della tribuna centrale "Luzzara" (con spogliatoi, sala antidoping e infermeria), la riconfigurazione del settore parterre con messa in opera di posti field box e nuove panchine, il potenziamento della tribuna stampa con 60 postazioni complessive, la posa di un vano modulare in via Bibaculo da adibire a press area, implementazione di skybox e zona hospitality al primo piano dei Distinti, aumento dei posti riservati ai disabili e potenziamento dei servizi al pubblico (gabinetti e ristori). Tali opere, finanziate dalla proprietà della Cremonese, comportano un esborso di circa 5 milioni di euro[17]. La capienza dello stadio è scesa a 15.191 posti[3].
Il 7 gennaio 2024, nel primo anniversario della morte di Gianluca Vialli, cremonese di nascita ed ex calciatore grigiorosso, il Comune ha intitolato alla sua memoria il settore Distinti dello stadio[18].
Cremona 2 novembre 1919 4ª giornata | Cremonese | 0 – 3 | Juventus Italia | Campo di Via Persico
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Eventi principali ospitati
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alle partite casalinghe della Cremonese, l'impianto ha ospitato la finale di ritorno della Coppa Italia 1988-89 fra Napoli e Sampdoria per l'indisponibilità dello Stadio Luigi Ferraris a causa dei lavori di ristrutturazione in vista dei Mondiali del 1990. Lo Zini è stato utilizzato dai blucerchiati anche in occasione di incontri di Campionato e Coppa delle Coppe nella stagione 1988-1989 e nella stagione 1999-2000 durante la lunga squalifica del campo subita a seguito della famigerata "notte dei rubinetti" nell'incontro casalingo di Coppa Italia contro il Bologna.
Il 29 maggio del 1996 lo stadio ha ospitato un incontro amichevole della nazionale italiana contro il Belgio terminato 2-2. Per quanto riguarda le nazionali femminili, ha ospitato il 9 ottobre 2018 l'amichevole tra Italia e Svezia terminata 1-0.
Per quanto riguarda attività extracalcistiche, l'impianto 16 novembre 2013, l'impianto ha ospitato il test match della nazionale italiana di rugby contro le Isole Figi[19] vinto dagli azzurri 37 a 31[20].
Sempre in ambito rugby, il 20 giugno 2015 lo stadio ha ospitato la fase finale dei campionati mondiali Under-20[21].
Dettaglio eventi
[modifica | modifica wikitesto]Incontri della nazionale italiana di calcio maschile
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio Giovanni Zini è stato sede di un incontro amichevole della nazionale di calcio dell'Italia, disputato il 29 maggio 1996 contro il Belgio e terminato con il punteggio di 2-2.[22]
Incontri della nazionale italiana di calcio femminile
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa degli incontri della nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
9-10-2018 | Cremona | Italia | 1 – 0 | Svezia | Amichevole | Daniela Sabatino (rig.) | All: M. Bertolini Cap: S. Gama |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 2 |
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]- Tribuna Centrale "Domenico Luzzara": 1.095
- Tribune Laterali (laterale sud e laterale nord): 1.043
- Parterre: 515
- Distinti "Gianluca Vialli": 6.097
- Curva Sud "Erminio Favalli": 4.788
- Curva Nord (ospiti): 2.465
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stadio Giovanni Zini, su uscremonese.it. URL consultato il 19 luglio 2013.
- ^ World Stadiums - Stadiums in Italy :: Lombardia Archiviato il 7 aprile 2010 in Internet Archive.
- ^ a b Copia archiviata, su uscremonese.it. URL consultato il 23 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2022).
- ^ Cremonese, UFFICIALE: acquistato lo stadio Zini, su calciomercato.com, 8 febbraio 2019.
- ^ Archistadia.it, VIDEO / Un viaggio nella storia dello Stadio Zini di Cremona, su archistadia.it. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2022).
- ^ Stadio Giovanni Zini, su stadiumdb.com.
- ^ Nicolò Bonazzi, C'era una volta... Giovanni Zini, primo storico portiere della Cremo, su cuoregrigiorosso.com.
- ^ sporteimpianti.it, https://www.sporteimpianti.it/principale/tsport/stadi-e-campi-di-calcio/cremona-restyling-dello-stadio-zini/ .
- ^ cremonasera.it, https://cremonasera.it/cronaca/cade-a-pezzi-in-via-cardinal-massaia-il-monumentale-arco-d-ingresso-allo-stadio-zini-del-1931-un-pezzo-di-storia-della-cremonese .
- ^ Di Luzzara non ce ne sono più, su ilfoglio.it.
- ^ La Cremonese acquista lo stadio Zini. Sono soltanto cinque le società di A ad averne uno di proprietà. I grigiorossi sono lì dal 1919, su cremonasera.it.
- ^ Storia Stadio Zini, su uscremonese.it. URL consultato il 2 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2023).
- ^ Stadio Zini nuovo look, su laprovinciacr.it. URL consultato il 24 ottobre 2017.
- ^ CREMONESE-PARMA, RIAPRONO I DISTINTI, su uscremonese.it. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
- ^ Serie B, la Cremonese si aggiudica lo Zini, su amp24.ilsole24ore.com, 8 febbraio 2019.
- ^ cremonaoggi.it, https://www.cremonaoggi.it/2019/07/09/restyling-zini-aumenta-anche-la-capienza-quasi-16mila-posti-lavori/ .
- ^ Zini, lavori per 5 milioni di euro. Prime giornate fuori casa - cremonaoggi.it, 28 mag 2022
- ^ I Distinti dello stadio 'Zini' di Cremona intitolati a Gianluca Vialli. Gravina: "Custodire il suo ricordo per le future generazioni", su figc.it, 7 gennaio 2024.
- ^ Rugby, la nazionale sabato allo Zini contro le Fiji. Una festa in più per Cremona Città Europea dello Sport, su milombardia.gazzetta.it. URL consultato il 16 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
- ^ Rugby, test match. Italia-Figi 37-31. Asportata la milza a Morisi, su gazzetta.it. URL consultato il 17 novembre 2013.
- ^ Rugby Mondiale Under 20: in cento gratis allo Zini con il giornale, su laprovinciacr.it. URL consultato il 16 agosto 2015.
- ^ LE PARTITE DISPUTATE DALL’ITALIA NELLO STADIO 'GIOVANNI ZINI' DI CREMONA
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stadio Giovanni Zini, su Structurae.